La situazione di emergenza in cui versa l’Italia insieme al resto del mondo non può…

Qual è il legame tra Covid-19 e inquinamento atmosferico?
Il Covid-19 non ha implicazioni solo dal punto di visto della salute ma pare abbia forti correlazioni anche con le problematiche ambientali.
Ma qual è il nesso che lega il virus all’inquinamento atmosferico? E quali conseguenze hanno queste correlazioni nel mondo?
Facciamo luce su un legame da non sottovalutare per le sorti del nostro ambiente e dell’uomo.
Covid-19 e l’ambiente: in relazione tra loro?
Il caos che il virus Covid-19 ha scatenato in tutto il mondo non accenna a diminuire, ma porta a fare delle importanti riflessioni sulle conseguenze inevitabili che questa pandemia sta provocando ormai ovunque.
La quarantena che vieta alle persone di creare assembramenti e impone le distanze non comporta soltanto implicazioni di natura sociale ed economica, ma anche ambientale!
Ma siamo sicuri che anche in questo caso gli effetti siano devastanti e negativi?
Studi recenti dimostrano che il forte legame tra Coronavirus e inquinamento atmosferico può avere interessanti ripercussioni sia nella determinazione della diffusione del virus che nel parziale miglioramento delle concentrazioni di particelle inquinanti presenti nell’aria.
Ed ecco quindi che nella fase più critica vissuta dagli uomini negli ultimi anni si prospetta uno scenario di speranza che può fare la differenza nella vita dell’uomo.
Il calo dell’inquinamento atmosferico
Mentre gli uomini restano a casa per disposizione del Governo in ogni parte del mondo, la natura si riprende i suoi spazi e “respira”.
Sono queste le considerazioni che emergono dagli studi condotti sull’ambiente negli ultimi mesi.
Ormai è innegabile che il Covid-19 e il tema dell’inquinamento siano strettamente legati e questa volta in termini non catastrofici: l’inquinamento atmosferico è in forte calo.
Perché?
Le motivazioni sono inevitabilmente legate all’uomo:
- La quarantena ha limitato fortemente gli spostamenti con i mezzi di trasporto. Questo calo del traffico automobilistico comporta una riduzione sostanziale delle emissioni di NO2 (biossido di azoto) nell’atmosfera che sono causa di inquinamento.
- Lo stop alle attività lavorative ha bloccato anche le industrie che ogni giorno sprigionavano nell’aria delle ingenti concentrazioni di sostanze inquinanti.
Il fenomeno è stato prima accertato in Cina, il primo paese ad essere colpito dal virus, ma poi pare si sia esteso anche in molte altre parti del mondo.
L’altra faccia della medaglia è data da un aumento sostanziale della combustione residenziale, determinata da stufe e caminetti all’interno delle case. Questo dato però non deve spaventare perché è destinato a diminuire in prossimità della stagione estiva che ridurrà tali consumi e di conseguenza darà nuovo respiro alla nostra atmosfera.
Mortalità da Covid-19 e inquinamento atmosferico
Un secondo legame tra Covid-19 e inquinamento nell’aria si riflette direttamente sull’uomo e sulla sua salute.
Sfortunatamente gli effetti dell’inquinamento sulla salute dell’uomo non hanno solo conseguenze visibili nel tempo, ma anche nell’immediato diventano letali.
La pandemia ha fatto sorgere tante domande sulle cause di mortalità e sulla sua incidenza nei vari paesi: si è scoperto che le zone particolarmente inquinate sono anche quelle con più casi di morte da Covid-19.
Che sia una casualità? Purtroppo, le ricerche stabiliscono che non si tratta di casi sporadici.
Le polveri sottili legate all’inquinamento nell’atmosfera provocano problematiche a livello respiratorio e polmonare che in alcuni casi rimangono latenti o lievi per anni. Ma a contatto con l’esposizione al virus si accentuano aumentando la gravità dei casi e di conseguenza anche la mortalità.
Le zone più industrializzate (e più inquinate!) sono dunque le più esposte e le più colpite.
Come organizzare al meglio il nuovo inizio
Come sfruttare queste informazioni per ripartire più forti di prima al termine della pandemia?
Alla luce degli studi che hanno evidenziato le correlazioni tra virus e inquinamento atmosferico sarebbe opportuno prendere delle decisioni rilevanti per non cadere negli stessi errori in futuro.
L’uomo ha una chance di cambiare il suo destino: sa come migliorare la vita dell’uomo partendo dall’ambiente e sa come tutelare la propria salute combattendo in maniera più energica l’inquinamento.
È tempo infatti di rimboccarsi le maniche e cercare soluzioni più pressanti per risolvere una problematica che si dimostra ancora più grave in tempi critici.
Oggi si parla di legame tra Covid-19 e inquinamento. Domani bisogna partire da queste riflessioni per agire e sfruttare questo momento di buio nel mondo per trarne qualcosa di buono che possa migliorare la vita dell’uomo e delle future generazioni.